Intervista a Biofficina Toscana

È tornata una delle rubriche più attese del nostro blog!

Oggi siamo in compagnia di Eva e Claudia, le titolari di Biofficina Toscana

Conoscerete senz’altro il brand perché è uno dei primi e dei più longevi marchi ecobio in Italia e, poi, perché vi abbiamo recensito molto spesso le loro fantastiche referenze.

Andiamo a scoprire insieme chi sono, cosa pensano e come riescono a stare sempre al passo coi tempi, grazie alle loro risposte….

Chi è Biofficina Toscana? Chi si cela dietro questo nome?

Eva: Biofficina Toscana è una realtà dinamica dalla vocazione internazionale, fondata nel 2010 da Eva Casagli e Claudia Lami, con una formazione diversa e complementare. Due donne intraprendenti e con le idee chiare che, alla guida di un team giovane e interdisciplinare, hanno saputo creare un modello imprenditoriale aperto, perché credono che un’officina di idee sia la chiave per raggiungere grandi mete.
In pochi anni Biofficina Toscana, infatti, si è affermato in Italia e all’estero per la sua visione semplice e concreta che si traduce nella purezza ed efficacia delle formule delle sue collezioni di bellezza. A conferma, i prestigiosi premi che il marchio ha collezionato in Italia e in Giappone. Oggi siamo distribuiti in Italia e in 23 Paesi del mondo attraverso una rete selezionata di profumerie, farmacie, erboristerie e department store.

Siete uno dei maggiori brand ecobio in Italia. Quando avete cominciato, pensavate di poter ottenere tutto questo successo? Come siete cresciuti nel corso degli anni?

Eva: Quando abbiamo iniziato, nove anni fa, avevamo mille idee, progetti e speranze proprio come oggi, ma nessuna particolare concreta aspettativa. Abbiamo lavorato perseguendo sempre le nostre idee – in
primis il discorso della sostenibilità e del km 0 – con i mezzi che avevamo a disposizione, abbiamo ponderato ogni piccolo passo e misurato ogni scelta. Siamo nati da nulla – un garage come magazzino e semplici fogli di calcolo excel al posto del software gestionale- contando solo su noi stessi e quini siamo abituati a pesare davvero ogni singola decisione ed a dare valore ad ogni singolo passo, per noi
ogni novità è davvero una conquista frutto di un percorso fatto di passioni, tanta volontà e sacrifici che ci hanno portato ad oggi.

Con l’adesione allo Standard Internazionale “Stop ai test sugli animali”, volete dare un segnale etico forte. Come monitorate i vostri fornitori? E quanto vi aiuta in questo l’aver scelto di avvalersi di materie prime a km0, così da esaltare anche le caratteristiche della vostra terra?

Eva: Lo standard internazionale è basato su alcune regole da rispettare, passaggi e controlli da fare sui prodotti, sulle materie prime e sui fornitori, tutto questo garantisce quanto l’adesione a tale standard richiede. Il discorso poi della selezione diretta delle materie prime e della collaborazione con fornitori toscani è sicuramente una garanzia in più in tale senso, ma in particolare apre un altro terreno: il terreno della valorizzazione del territorio e delle aziende locali, della conoscenza delle materie prime e della storia che raccontano (come sono coltivate, da chi…), del rapporto quindi diretto tra noi e chi coltiva le nostre materie prime. Tutto questo va oltre ogni standard ed ogni certificazione , dando garanzie in più sul prodotto e sulla sua qualità, costituendo quindi un importante plus valore per i nostri amati, pensati, curati cosmetici a partire appunto dal reperimento delle materie prime.

I vostri INCI si contraddistinguono per la presenza di ingredienti innovativi che brevettate voi stessi. Ciò implica un grand impegno nello studio e nell’analisi di attivi nuovi e funzionali. Quanta importanza date alla Ricerca e Sviluppo?

Claudia: La nostra vocazione al territorio si traduce da sempre nella ricerca di ingredienti toscani particolari e funzionali. Una volta individuato un ingrediente interessante mettiamo a punto il modo migliore per ottenere la quantità maggiore di principi funzionali. Per alcuni ingredienti questo significa avvalerci di processi innovativi e brevettati, per altri significa adottare metodi di estrazione consolidati da una tradizione erboristica e spesso facciamo una ricerca su studi scientifici in letteratura. La ricerca e sviluppo quindi è talmente in cima alla lista delle nostre priorità che abbiamo un laboratorio di ricerca e sviluppo per mettere a punto internamente le nostre formule.

Con le ultime uscite è stato difficile non notare il nuovo look dei prodotti, sempre essenziale e pulito, ma ancora più chiaro, se possibile. I packaging sono cambiati sia nell’aspetto, che nei material. Raccontateci le vostre scelte.

Claudia: siamo contente che il nostro nuovo look sia stato notato e in molti ci hanno scritto per manifestarci il loro apprezzamento!
Nella nuova grafica abbiamo voluto dare risalto alla materia prima toscana presente nel prodotto, il cui colore dominante ha colorato la foglia di Biofficina Toscana… rendendoci ancora più riconoscibili sullo scaffale.
È rimasto, come altro colore presente, quello della linea a cui appartiene il prodotto per facilitare il compito di chi deve rivendere i nostri prodotti e per non disorientare troppo il consumatore.
Un altro cambio fondamentale è stato quello del materiale del flacone e delle etichette: una plastica non più di origine petrolifera, ma di origine vegetale e di scarti di lavorazione. Un cambiamento epocale, al passo con le esigenze del nostro Pianeta, per non perdere mai di vista chi siamo e perché abbiamo iniziato questo lavoro.

State lavorando su qualche nuova uscita? Potete darci qualche anticipazione?

Claudia: stiamo lavorando a tantissime cose! Veramente a molte! La programmazione 2020 è completa e ci saranno molte soprese, alcune anche inaspettate..su cui ovviamente non possiamo però rivelare nulla. Diciamo solo che il nostro laboratorio è quotidianamente in azione e noi ci stiamo divertendo molto!

Infine, come sempre facciamo, vi chiediamo di dirci qual è, secondo voi, il prodotto must have che nessuno dovrebbe lasciarsi sfuggire e perché.

Claudia: il mio personalissimo must have, di cui non posso proprio fare a meno – pur provando un sacco di prodotto – è il siero viso antiossidante. E se non sapete perché… provatelo e poi mi direte 🙂

Eva: Personalmente con i nostri prodotti io vado per… combinazione, danno infatti il loro meglio irrinunciabile in sinergia.
In particolare quindi a due azioni combinate non rinuncerei mai:
– sinergia viso: lozione viso + siero antiossidante (come dice Claudia provate e vedrete…la pelle parlerà da sè);
– sinergia capelli (i capelli….benedizione e dannazione per noi donne…io ne ho tanti, grossi e un po’ mossi!): balsamo senza risciacquo (lo uso sempre, in aggiunta a uno dei nostri balsami o delle nostre maschere o da solo, al mare o in città, in piscina oppure a casa, in estate e in inverno) per un’azione districante ma anche idratante ed anti-crespo (super!) e la lozione ricci morbidi….esalta il mosso o dona volume nella piega liscia, senza questi prodotti non posso lavarmi i capelli!

Ringraziamo ancora di cuore tutta l’azienda Biofficina Toscana, non solo per le belle risposte, ma anche e soprattutto per la passione che emerge in ogni singolo prodotto.

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