Aromaterapia

L’aromaterapia è una disciplina olistica a tutti gli effetti, perché promuove la salute e il benessere della persona nella sua totalità, tramite l’utilizzo di oli essenziali ed altri oli volatili.

Queste sostanze vengono estratte da parti diverse delle piante, che ne determinano anche la qualità.

Vai a: Cenni storiciApplicazioniUtilizziEffetti collaterali e controindicazioni

Cenni storici

La conoscenza delle piante aromatiche si perde nella notte dei tempi: grazie alle loro proprietà organolettiche, infatti, sono da sempre facilmente individuabili ed utilizzabili.

Il loro uso (come anche spezie e incensi) è stato rinvenuto persino in testi risalenti ai Sumeri e agli Egizi.

Per quanto riguarda la pratica della distillazione e l’estrazione vera e propria degli oli essenziali, invece, si deve attendere il Medioevo.

Soltanto a partire dagli anni ’20 del XX secolo, però, si arriva ad una riscoperta dell’utilità di certi trattamenti naturali, per merito del chimico francese Renè Maurice Gattefossè.

Utilizzò l’olio essenziale di lavanda per dare sollievo ai feriti della Prima guerra mondiale.

È sua l’invenzione del termine aromaterapia, ma spetta al medico Jean Valnet, invece, il merito di aver scritto l’opera fondamentale della disciplina, dal titolo “Aromathèrapie” (del 1964)

Aromaterapia con oli essenziali

Definisce l’aromaterapia come una medicina alternativa basata sullo studio delle essenze.

Applicazioni

L’aromaterapia trova applicazione in diversi ambiti:

  • Terapeutico: si utilizzano gli oli essenziali per dare beneficio psicofisico alla persona, attraverso inalazione, assunzione orale o applicazione topica (es. massaggi, impacchi, pediluvi ecc.)
  • Gastronomico: molti oli essenziali possono essere ingeriti e vengono usati in cucina per aromatizzare cibi e bevande
  • Industriale: basti pensare alle candele, ai profumatori per ambienti, ai detersivi, ecc.
  • Cosmetico: gli oli essenziali sono alla base di molteplici formulazioni, non solo profumi o acqua profumate, ma anche e soprattutto creme e lozioni.

L’uso in cosmesi si associa a quello salutistico per l’importanza che rivestono i nostri organi di senso.

La pelle, l’organo più esteso di tutto il nostro corpo, assorbe con grande velocità gli oli essenziali che, attraverso di essa, penetrano nel sistema circolatorio. Per avere un assorbimento più lento e duraturo, esistono dei vettori, che possono essere semplici oli vegetali o, sempre più spesso, cosmetici veri e propri.

L’interazione maggiore, però, avviene tramite l’olfatto: inalati, infatti, gli oli essenziali giungono al sistema limbico attraverso i segnali del sistema nervoso o alla circolazione sanguigna attraverso i polmoni.

Gli stimoli olfattivi sono i più potenti perché strettamente correlati alla parte più antica e profonda del nostro cervello, quella che controlla i ricordi, ma anche le funzioni vitali e gli istinti (come quello di sopravvivenza).

Utilizzi

Bottigliette di oli essenziali per l'aromaterapia

Come già accennato prima, nell’aromaterapia si utilizzano spesso dei vettori (oli vegetali, argille, sale, acqua o cosmetici vari). Questo avviene perché è preferibile non utilizzare gli oli essenziali in purezza, viste le possibili reazioni avverse che possono provocare.

La percentuale di diluizione per un’applicazione topica varia notevolmente in base alla tipologia di olio essenziale che si vuole utilizzare (alcuni sono più aggressivi di altri), allo stato di salute della pelle.

E, infine, anche in base alle funzioni da svolgere.

A seconda del trattamento, infatti, può essere opportuno miscelare diversi oli essenziali tra loro, così da creare delle potenti sinergie.

I principi attivi in essi contenuti attivano dei meccanismi che stimolano il nostro organismo a fornire un risposta attraverso il suo corretto funzionamento, risvegliando così sensazioni di benessere.

Sono molteplici gli utilizzi dell’aromaterapia.

Ampliamente impiegata per combattere disturbi come cefalea ed emicrania, stress, insonnia, dolori muscolari e articolari, sindrome premestruale e menopausa, ansia e depressione, asma, ritenzione idrica, ipertensione, ecc…

Effetti collaterali e controindicazioni

Gli oli essenziali, se non maneggiati con cura e consapevolezza, possono avere diversi effetti collaterali anche gravi.

Bisogna tenere conto di molti fattori, come la modalità di assunzione, la frequenza, la quantità, il tipo specifico di olio essenziale, l’età, il peso e le eventuali patologie di cui si soffre.

Spesso, un sovradosaggio porta a fenomeni di sensibilizzazione, irritazione e tossicità.

Gli oli essenziali, per precauzione, vanno comunque sempre evitati:

  • In caso di gravidanza e allattamento
  • Nei bambini di età inferiore ai 3 anni
  • In soggetti allergici epilettici o con gravi patologie.

Fonti

My-personaltrainer

Prezzisalute

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.