L’argilla bianca, detta anche caolino è una sostanza naturale formata da minerali (silicio, alluminio e in quantità minori da calcio e ferro) e viene ricavata dalle rocce e dai sedimenti.
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Storia
Il nome deriva dal monte cinese Kao-Ling, luogo dove l’argilla bianca viene estratta da secoli.
Anticamente veniva utilizzata dalla popolazione cinese per la produzione di porcellane: venne importata in Europa grazie a una missionario gesuita francese che nel 1700 fece inviare dei campioni, introducendo così questo materiale anche nel campo industriale.
Infatti, oltre che in cosmesi, l’argilla bianca viene utilizzata anche nel campo edilizio per realizzare stucchi ed intonaci, come pigmento per la produzione di carta e vernici e nel campo agricolo.
Caratteristiche
In natura esistono diversi tipi di argilla, tra le più comuni vi sono quella verde, rossa, gialla e il Ghassoul, ma esistono anche quella blu e quella viola. Ognuna apporta benefici diversi alla nostra persona.
Il caolino si ottiene attraverso un getto d’aria che divide i granuli dalla polvere. Per questo, ha una granulometria molto fine che viene definita superventilata.
Il colore ottenuto dipende dalla composizione: se vira sul rosa vi è una % maggiore di ossido di ferro, mentre se tende al giallo significa che vi è più silicato di alluminio.
Proprietà
L’argilla bianca in particolare, essendo più delicata può essere utilizzata anche da pelli secche, reattive e dai bambini.
Tra le proprietà, spiccano quelle esfolianti e rigeneranti, ma anche schiarenti e purificanti. Inoltre possiede una funzione seboregolatrice, cicatrizzante e apporta forza, volume e resistenza.
Risulta quindi indicata a pelli grasse e impure, che presentano acne, contro disturbi del cuoio capelluto, smagliature, capelli secchi e deboli.
Ma non finisce qui: infatti il caolino agisce anche dall’interno riducendo il gonfiore, l’acidità di stomaco, elimina le tossine e favorisce l’evacuazione intestinale.
Utilizzi
Possiamo trovare l’argilla bianca all’interno dei cosmetici (come shampoo, deodoranti, scrub, borotalco), nei prodotti per l’igiene orale come per esempio nei dentifrici, nel make-up, quali fondotinta, ciprie ed ombretti, oppure acquistarla pura per preparare una maschera per il viso o un impacco per capelli.
Preparazione
La preparazione risulta molto semplice perché bisogna far sciogliere la polvere in acqua tiepida, fino ad ottenere una pasta più o meno cremosa. È importante però utilizzare strumenti (cucchiai, ciotoline ecc) in plastica, legno o acciaio inox, evitando i metalli ossidabili.
Negli spignatti è consigliabile aggiungerla alla fine, disperdendola prima in acqua o idrolato. Infine, se si vogliono aggiungere degli oli essenziali è bene prima mescolarsi con un olio vegetale o un idrolato.
Controindicazioni
Il caolino non ha particolari controindicazioni, ma si consiglia comunque di provarla in una zona del corpo per testare eventuali reazioni indesiderate.
Fonti
Sorgente Natura
Zen Store
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