L’olio essenziale di menta è un ingrediente che ritroviamo spesso in cosmesi. La menta ha origini europee ed è diffusa in tutto il mondo. Infatti, è possibile trovarla dappertutto insieme ad altre specie. In particolare, la menta piperita è una specie ibrida, ottenuta da altre due varianti di menta. L’olio essenziale di questa pianta si ottiene dalla distillazione di corrente di vapore delle foglie e delle sue sommità. Il suo profumo è facilmente riconoscibile: forte, energico e fresco, a tratti pungente.
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Origini del nome
Ha origini mitologiche: Ade si era invaghito della ninfa Mintha, figlia del dio dei fiumi Cocito. Per gelosia, venne trasformata in una pianta da Persefone a cui non riuscì però a togliere il particolare e intenso profumo.
L’olio essenziale di menta veniva usato già dagli Egizi, il quale lo impiegavano nella preparazione di unguenti resinosi per la conservazione dei cadaveri. Gli ebrei e i Greci lo utilizzavano come profumo, mentre i Romani lo aggiungevano al vino per aromatizzarlo.
Va precisato che la menta che utilizzavano non è quella che abbiamo oggi: come detto precedentemente, si tratta di un ibrido scoperto nel 1750 e denominato Mentha x piperita.
Proprietà
L’olio essenziale di menta ha molteplici proprietà:
- Rinfrescante
- Rigenerante
- Tonificante
- Digestivo
- Antibatterico
- Antiparassitario
- Antinfiammatorio
- Antiemetico
Utilizzi
L’olio essenziale di menta si può utilizzare per favorire la concentrazione durante le sessioni di esami e a lavoro, per combattere stress e depressione (ha quindi, un potere aromaterapico). Si può inoltre usare per tutti i tipi di mal di testa (compresa la cefalea – Debora, che ne soffre, approva) e, mixato con altri oli essenziali, per combattere raffreddore e stati influenzali (come nell’Aromaball di Dr. Organic). Utile anche in caso di dolori mestruali e muscolari.
Fonti
Cure naturali
Inherba